Si può instaurare un dialogo con la tradizione senza negare la contemporaneità? È possibile ispirarsi al passato pur ricercando una spazialità che rappresenti e stimoli la società del presente e del futuro? Il progetto Domus Contemporanea riflette su queste domande e suggerisce una rilettura creativa degli spazi dell’abitare. Un progetto che propone un’originale fusione di due archetipi architettonici del passato: il Casale marchigiano e la Domus romana.
Contemporary Domus
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Luogo
Marche, Italy -
Progetto Architettonico
Andrea Tabocchini Architecture -
Team del Progetto
Andrea Tabocchini, Francesca Vittorini, Lori Zillante -
Renders
Svetlana Shadrina
Storicamente, il Casale marchigiano era un edificio promiscuo su due piani: un piano terra adibito al lavoro e al ricovero di attrezzature ed animali - ed un piano superiore più introverso con l'abitazione vera e propria. Ispirato da questa particolare condizione, il progetto decide di partire dalla volumetria tipica di un casale e di scomporla orizzontalmente. E così un volume “volante” custodisce la zona notte, mentre una serie di volumi autonomi a piano terra ospita gli spazi necessari alla vita dei nostri giorni: soggiorno, sala da pranzo, cucina, studi e rimessa. Inoltre, per rispondere alle condizioni ambientali ed aumentare la connessione con il paesaggio, il progetto adotta una caratteristica tipica della Domus romana: il patio. Grazie alla scomposizione dei volumi a piano terra, questo spazio viene fisicamente connesso al paesaggio esterno, incrementando sia la ventilazione che l'illuminazione naturale, regalando allo spazio domestico una sequenza di spazi di transizione interno-esterno di cui il patio costituisce il centro nevralgico. Il risultato è una Domus contemporanea. Un volume in pietra magicamente sollevato dal terreno, appoggiato su degli elementi intonacati che si fondono con il terreno e permettono al paesaggio di infiltrarsi negli spazi interstiziali. Una composizione di ambienti interni ed esterni che risponde alle esigenze del presente e del futuro, suggerendo una maniera nuova di vivere la casa in armonia con la natura.