Urban Stage é il progetto di Andrea Tabocchini Architecture realizzato in occasione di NXT_MAXXI L’AQUILA 2022, concorso ad inviti bandito dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Il Museo ha invitato a partecipare al concorso 4 studi di architettura emergenti con l'obiettivo di promuovere una nuova generazione di architetti di talento.
Urban Stage – NXT MAXXI
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Luogo
MAXXI L'Aquila, Italia -
Progetto Architettonico
Andrea Tabocchini Architecture -
Team del Progetto
Andrea Tabocchini, Francesca Vittorini -
Mentore
Emanuele Marcotullio -
Renders
Jeudi Wang -
Modello
Modelab / Marco Galofaro -
Foto Modello
Andrea Tabocchini Architecture -
Evento
NXT_MAXXI L’AQUILA 2022 -
Committente
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
La proposta di Andrea Tabocchini Architecture prende ispirazione da due modelli del passato, le terme romane e le antiche macchine sceniche, e risponde alle richieste del bando creando un ibrido tra le due referenze: una struttura proteiforme capace di trasformarsi sia in spazio pubblico con piscina che in palco per gli eventi estivi del Museo MAXXI.
L'installazione è una macchina urbana che occupa esattamente 6 posti auto ed è composta da 3 elementi in grado di muoversi e trasformarsi per rispondere ad una duplice funzione: un basamento-piscina, un palco-piattaforma ed un sistema scenografico-ombreggiante. Urban Stage stimola una maniera nuova di interagire con la piazza antistante Palazzo Ardinghelli e la città tutta, permettendo agli abitanti di riappropriarsi degli spazi attualmente invasi da automobili. Evitando eccessivi sforzi formali, infatti, il progetto propone una struttura adattabile e flessibile che attiva lo spazio pubblico e stimola molteplici attività collettive: riposo, lettura, gioco, piscina, mostre, conferenze, spettacoli, concerti, dj-set, cinema all'aperto...
Il progetto regala ai visitatori e alla comunità locale una struttura dalla forma non facilmente definibile: un dispositivo vivente che assume diverse forme o atteggiamenti in risposta alle necessità e ai desideri di coloro che vi interagiscono. Il suo aspetto, pertanto, è il risultato di circostanze imprevedibili: degli eventi ospitati, delle condizioni meteorologiche e del comportamento degli occupanti. Un progetto che riflette la sua natura duale anche nel carattere: elegante di giorno ed eccentrico di notte, effimero e luminoso, astratto e misterioso, fragile e senza tempo.